Non si deve visitare Africa cercando la qualità tecnica, quella è davanti agli occhi. Va vista guardando col cuore, fatelo e non rimarrete delusi. Le fotografie, tutte in bianco e nero e di grande formato sono state scattate durante i tanti viaggi di Sebastiao Salgado dagli anni '70 ai giorni nostri e a ben vedere si nota anche una certa evoluzione nel modo di osservare dell'autore. Il giovane è vicino al reportage, l'autore maturo ci mostra le grandi immagini epiche in stile Genesi. E' onesto Salgado? E' di parte?
Si, è onesto, mostra ciò che è davanti al suo obbiettivo come deve fare un reporter, ma naturalmente va a cercare quello che vuole mostrare. Nessun fotografo è totalmente imparziale. Africa, costruita oggi selezionando fotografie di decenni scorsi ha uno scopo, mostrare le cause che portano tanta gente a lasciare le case e le terre per emigrare. Pochi cercano fortuna, la maggior parte vuole soltanto sopravvivere. Le cause? Un lago che si asciuga, il deserto che avanza mangiandosi terra fertile, una guerra fratricida, una coltivazione che non rende più, un'epidemia, portano migliaia di famiglie alla disperazione. Per conoscere le vere cause prime occorre informarsi un po' e conoscere la storia dell'Africa, del mondo. Salgado racconta le sue motivazioni che l'hanno portato regalare Africa ai ragazzi di Binario 49 in un poster che troverete visitando i luoghi d'esposizione. Lui può permetterselo oggi ma si è meritato questo privilegio con la sua vita e il suo lavoro. Africa, da visitare. post: Corrado Pini I commenti sono chiusi.
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Aprile 2024
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