Ogni tanto per sfuggire alla routine della vacanza total-relax sulle spiagge romagnole abbandono la mia compagna di avventure a grigliare al sole, infilo le infradito e comincio a camminare in solitaria. Berretto, occhiali da sole e macchina fotografica sono gli unici accessori indispensabili per la mia ricetta anti-stress. Arrivato in un viale centrale noto un cantiere delimitato da una palizzata marrone di lamiera ondulata. Piuttosto bruttina, potevano fare meglio nel salotto buono della riviera romagnola. Con indosso gli occhiali da sole e non da vista mi avvicino di più per notare che la parete metallica è stata utilizzata anche come spazio espositivo. Tante piccole fotografie incollate in basso in ordine sparso e più in alto a formare la parola "smile". Sono tutti ritratti di persone sorridenti e in uno spazio bianco alla base delle stampe viene ripetuto ancora "SMILE", sorridi. L'installazione risale alla scorsa Pasqua e al momento della mia scoperta è degradata.
L'invecchiamente non ha rovinato il senso dell'opera anzi, come spesso accade nella street-art il tempo ha donato una patina che aggiunge qualcosa. Ognuno di noi osservando un'opera in strada la può vedere in un momento della sua "esistenza". In quell'istante la percezione è personale e unica. Soltanto pochi giorni e un'acquazzone, una mano poco rispettosa, una scoloritura la modificherà per sempre e l'opera sarà qualcosa di diverso. Non mi addentro sulla questione da tempo dibattuta se un graffito rimosso dalla strada e custodito, "salvato" in un museo ha ancora ragione di essere oppure se la sua storia e il suo destino siano legati alla strada e lì debba rimanere. L'inevitabile successiva ricerca sul web ha rivelato che l'idea è di un'agenzia per un'attività commerciale. Pubblicità, quindi. Poco importa, credo che sia un'iniziativa simpatica e ben realizzata, migliore senza dubbio del solito cartellone. Questa strana esposizione ha avuto un buon seguito sui social network e ho scoperto anche un articolo sull'edizione locale di un quotidiano. Una buona rèclame ed un modo intelligente di utilizzare la fotografia in pubblicità, regalando un messaggio positivo. Per una volta non le solite immagini che vogliono associare ai prodotti muscoli, bellezza pacchiana, violenza o ricchezza; invece un messaggio semplice, invitante, curioso e speriamo efficace: sorridi! Ben fatto. post: Corrado Pini I commenti sono chiusi.
|
Archivio
Aprile 2024
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Tutto il materiale presente nel sito è pubblicato a scopo divulgativo, senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright se segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse al più presto dall'autore. |