Sabato 26 novembre i soci di Parmafotografica hanno dedicato la giornata, la prima di tre, alla vendita di fotografie e immagini per manifestazione Insieme per Giocamico.
Quest'anno desideriamo contribuire all'Associazione Onlus Giocamico, rimando al suo sito per scoprire le numerose attività di cui si occupa. Tutte sono finalizzate ad aiutare i bambini nel momento più difficile, quando devono ricorrere alle cure ospedaliere. Abbiamo venduto numerose fotografie e libri fotografici, mantenendo una presenza costante di fronte all'ingresso del Centro Commerciale Eurotorri a Parma grazie ai numerosi soci che si sono alternati. Il primo tempo della vendita è concluso, riprenderemo il gioco sabato prossimo a fianco della centralissima Piazza Garibaldi per un'altra giornata intensa ma che regalerà a tutti noi e a voi che vorrete partecipare la gioia di essere utili ai più deboli. Voi inoltre avrete anche qualche bella fotografia da appendere in salotto o da donare per Natale. Ricordiamo che le immagini in vendita toccano tutti i temi fotografici possibili, sport, macro, paesaggio, bianco e nero, street e quindi troverete senza dubbio la fotografia adatta a voi e alla vostra casa. Ringraziamo tutti i fotografi insieme, dai neofiti ai professionisti, che hanno donato le loro immagini e che ogni anno permettono a Parmafotografica di raccogliere fondi da donare. Grazie anche e in modo particolare alla nostra Presidente Giovanna Ziveri, che più di tutti crede a questo progetto ed è sempre presente sul "campo di gioco". Il secondo tempo verrà disputato sabato 3 dicembre in via Mazzini a Parma, venite a trovarci anche solo per conoscerci e parlare un po' di fotografia. Vi aspettiamo. Parmafotografica (fotografie di Luca Rivieri, Mariella Pomelli, Davide Fornari) Parmigiani e Lunigianesi insieme per la fotografia è il titolo dell'articolo che QUI NEWS LUNIGIANA.IT dedica al primo incontro fra Parmafotografica e Gruppo Fotoamatori Tresana avvenuto a Pontremoli domenica 13 ottobre. Fai clic sull'immagine sotto a destra per leggere l'articolo sul sito QUI news. Una spendida domenica per non parlare del tempo, eppure anche il meteo non ha infierito. E' vero, non è stata una giornata soleggiata e serena come il sabato precedente, ma in fondo la pioggia ci ha risparmiato e nel pomeriggio qualche macchia d'azzurro si è allargata fra le nuvole; quando c'è allegria anche il cielo coperto passa in secondo piano. I due gruppi, Parmafotografica e Gruppo Fotoamatori Tresana, ben rappresentati da oltre trenta fotoamatori si sono ritrovati a Pontremoli per conoscersi meglio e passare una giornata insieme. Il programma del mattino, preparato da Francesco di Farfalle in Cammino, prevedeva una bella escursione tra i vicoli della Pontremoli antica fino alla visita della cattedrale e del Palazzo Dosi, dagli interni spendidamente affrescati. Ben diverso il menù del pomeriggio presso un ristorante della zona dove la compagnia si è sistemata per il pranzo lungo e ricco, degno della terra di Lunigiana. In occasione del convivio i presidenti dei due gruppi, Daniele Giannetti padrone di casa e Giovanna Ziveri con il sindaco di Tresana Matteo Mastrini hanno suggellato la volontà di collaborare in amicizia alle varie iniziative di carattere fotografico e benefico come la prossima esposizione di San Giuseppe e Insieme per Giocamico La giornata aveva proprio lo scopo di consentire la reciproca conoscenza fra persone divise da qualche decina di chilometri ma unite dalla stessa passione per il mondo della fotografia. Credo che vista l'ottima riuscita della prima riunione non saranno le vette appenniniche ad impedire altre numerose visite reciproche. D'altra parte è stata immaginata una regione "virtuale" che comprende parte dell'Emilia e della Lunigiana, giù fino al mare, la Lunezia. Di questa regione la zona di Pontremoli è il baricentro, come era in passato importantissima zona di passaggio e transito di uomini e merci. Appuntamento per la prossima primavera durante l'esposizione di San Giuseppe a Parma che vedrà i due circoli presentare insieme fotografie che racconteranno dei territori che ci accomunano uniti da quella cerniera che è la Strada Statale della Cisa. Terminata la mostra di Parma le fotografie scenderanno in Lunigiana dove saranno esposte durante la prossima estate in una sede che verrà selezionata fra alcune belle località turistiche. Abbiamo piantato un seme che ha già cominciato a germogliare, sarà un albero forte pronto a dare tanti frutti fotografici e benefici grazie a tutte le persone appassionate che lo proteggeranno. post Corrado Pini Parma(fotografica) lì 10 novembre 2016 Inroduzione. Venezia, città degli innamorati per antonomasia, splendida in ogni suo angolo, unita alla terraferma da un sottile lembo di terra, trascina ogni giorno migliaia e migliaia di visitatori. E anch'io, come tanti, è capitato mi sia recato in visita, il tempo di una giornata, ritrovandomi, passo dopo passo, a rincorrere meraviglie quali il ponte di rialto, il quartiere Ebraico, e tutto quanto mi fosse possibile vedere in una misera manciata di ore. Poi, il caso ha voluto che potessi tornare a visitarla con altri modi e altri ritmi, ed è così che ho scoperto che accanto alla Venezia turistica ne esiste un'altra di Venezia, la Venezia che si alza al mattino presto, di coloro che ne vivono la fatica e non solamente lo spendore. E d'un tratto, ti accorgi, che tra un selfie e l'altro, infilato su per un ponte c'è un operaio che spinge a fatica un carrello carico di bottiglie, da consegnare al bar all'angolo, seguito da quell'altro, carico di sacchi di farina, e poi da quall'altro e da quell'altro ancora. Uomini e donne, che mentre tu ti affretti a cogliere la bellezza delle gondole in Piazza San Marco, nella prima luce del mattino, si affrettano altrettanto, per far si che quella meraviglia di città possa restare tale agli occhi di chi guarda per la prima volta. Da qui il desiderio di volerne documentare quest'altro aspetto, e provare in qualche modo a raccontarlo usando il solo mezzo che negli anni ho imparato ad amare, la fotografia... così semplicemente, per provare a dar luce ad una quotidianità che spesso ci sfugge, ma senza la quale nulla avrebbe lo stesso aspetto. testo di Pierangela Flisi Letta l'introduzione sono ben chiare le motivazioni che hanno spinto Roberto Perotti a fotografare la "sua" Venezia. Ognuno di noi ben sa quanto sia difficile essere originali quando si punta l'obbiettivo sulle calli, i ponti, le gondole, Venezia è una sfida per il fotografo. Perotti si è concentrato sulle persone che la animano all'alba come fossero coloro che operano per allestire al meglio uno spettacolo teatrale.
Perotti stesso ci racconta di preferire questo modo di fotografare; avvicinarsi troppo al soggetto con un grandangolo e magari usare il flash (alla Bruce Gilden) non è da tutti e Roberto preferisce un approccio più tradizionale col classico 50 mm. Il portfolio è un lavoro ancora in fase di completamento, ci sono altri scatti da valutare e che potrebbero essere inseriti prossimamente, Roberto ce li ha mostrati in proiezione e sicuramente molti sono ottimi e adatti a contribuire a Venezia...ni. Ringraziamo Roberto Perotti per averci fatto compagnia in una bella serata e un grazie ancor più grande per aver donato alcune fotografie e ben tre libri "Forza di volontà...ri" per la vendita benefica che Parmafotografica sta organizzando a favore di Giocamico Onlus. Siamo certi che grazie alla sensibilità di autori come Roberto, Insieme per Giocamico avrà grande successo. post Corrado Pini |
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Aprile 2024
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