L'area che oggi è occupata da Piazza Ghiaia si formò nel 1177 dopo che la Parma, già allora "voladora" uscì dagli argini e deviò il suo corso lasciandosi alle spalle un'ampia zona ghiaiata. Espandendosi, la città assorbì quel terreno che divenne per secoli luogo di scambio del bestiame e poi mercato. Certamente Giuseppe Verdi ebbe occasione di visitare la Ghiaia anche se non era quella di oggi. Comunque possiamo dire che anche questa è un luogo verdiano. Proprio in Ghiaia, domenica otto ottobre scorso in una bella e calda giornata, Ascom ha organizzato alcuni eventi nell'ambito della festa "Nei dintorni di Verdi" per rendere omaggio al celebre bussetano. Uno di questi riguardava Parmafotografica: "I luoghi del Maestro", tema di una serie di fotografie realizzate da Rodolfo Cervi, Maurizio Berni e Raffaele Di Pasquale, storici soci del nostro Circolo. Parma e l'opera lirica sono indissolubilmente legate attraverso Giuseppe Verdi e a Parma il nome del Cigno di Busseto è sempre presente nella cultura della città.
In questi giorni se ne parla anche sui giornali nazionali perchè presto verrà messo in vendita del materiale prezioso come spartiti, lettere autografe e fotografie. A fine mese infatti, i cimeli del Maestro andranno all'asta a Londra e per il loro valore storico e culturale speriamo che possano tornare in Italia. In attesa di conoscere meglio quel prezioso materiale, anche fotografico, accontentiamoci di tutto quello che abbiamo nella nostra città e non è certo poco. post di Corrado Pini I commenti sono chiusi.
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Aprile 2024
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