C'è un piccolo festival di fotografia indipendente a Parma, si chiama STOP e il tema dell'edizione 2018 è "Persone". E' una manifestazione distribuita nei luoghi che si occupano di cultura ma anche di intrattenimento. Sabato 22 settembre, attirato da un'annuncio di un social network ho partecipato all'inaugurazione di Anitya di Monica Bonacina presso Enolibreria Chourmo. Locale strano e interessante questo che unisce cultura e buon cibo, ciò di cui Parma dovrebbe essere sempre alfiere. Immersi fra libri non banali ed assaggiando un buon bicchiere abbiamo quindi ammirato Anitya,(Impermanenza). Vi rimando al LINK per vedere una selezione di fotografie in risoluzione adeguata per farsi un'idea personale e diretta. Purtroppo devo rilevare la bassa partecipazione a questo tipo di manifestazione, sicuramente si dovrà rivedere la macchina pubblicitaria ma ho l'impressione che il mondo della fotografia a Parma è chiuso e limitato ai pochi appassionati e addetti ai lavori. Se non viene coinvolto un nome celebre, la gente purtroppo non partecipa. C'e tanto su cui lavorare ma la base di partenza deve essere sempre l'offerta di qualità come in questo caso. Link: Anytia https://readers.fpmagazine.eu/anitya_impermanenza_monica_bonacina-p16570 Ombre Invisibili di Barbara Dagli Alberi e Floriana Maini La seconda inaugurazione della giornata si è svolta negli spazi dell'Oratorio San Quirino che ben conosciamo per aver ospitato la nostra "Famiglia" nella scorsa primavera. Cercando sui social ho scoperto che Ombre Invisibili è un progetto che tratta le problematiche della crescita e dell'evoluzione di un rapporto di coppia. La mostra è l'espressione di un progetto di Associazione Culturale Coinetica nato dalla pratica e dall'offerta di consulenza psicologica e psicoterapeutica. Le autrici, una fotografa e una pittrice hanno lavorato in collaborazione realizzando opere che è difficile chiamare soltanto fotografie. Una modella è stata ripresa in varie pose, ma sempre di schiena. Le stampe su tela sono diventate le basi sulle quali la pittrice ha disegnato segni per esprimere emozioni, dalla caduta al riscatto, sei negative ed altrettante positive. Non è finita qui, ad ogni immagine è associato un testo che descrive o meglio, racconta l'emozione. Volete di più? C'è anche una colonna sonora attivabile tramite un codice a barre, di quelli quadrati che si trovano sulle confezioni dei prodotti (QR-code). Una scansione col cellulare ci proietta in un sito che trasmette la musica adatta. Multimedialità totale, fusione, contaminazione.
Forse troppo. Le immagini ci sono apparse ripetitive (dodici simili sono tante), la parte pittorica è espressa da rabbiose pennellate o artistici simil-tatuaggi. Difficile capire il significato dei vari abbinamenti senza la lettura del testo, tanto che sulla fotografia si è sentito il bisogno di scrivere in chiaro il nome dell'emozione che si sta osservando. A volte le buone idee vengono soffocate dal voler includere troppo. In queso caso la partecipazione è stata tanta segno che il sistema di promozione ha funzionato a dovere. Due buone offerte fotografiche di qualità, bene così. post di Corrado Pini Ombre Invisibili presso Oratorio San Quirino - Parma inaugurata sabato 22 settembre alle 18.30 sarà aperta fino al 4 ottobre orari: dal mercoledì alla domenica 10-12.30, 16-19. I commenti sono chiusi.
|
Archivio
Aprile 2024
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07.03.2001. Tutto il materiale presente nel sito è pubblicato a scopo divulgativo, senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright se segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse al più presto dall'autore. |