Per l'appuntamento con l'autore di giovedi' 15 febbraio il nostro Franco Bisceglie ha presentato un incontro in forma di intervista con Antonio Piazza.
Antonio ama quel particolare ramo della fotografia che si occupa di esplorazione urbana, l'Urbex.
In particolare la sua fotografia di rivolge a documentare la situazione di abbandono di ville antiche, case, teatri, fabbriche dismesse, lasciate al degrado del tempo e dei vandali.
La filosofia dei fotografi Urbex è: "prendi fotografie e lascia solo impronte".
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Lo scopo è quello di sensibilizzare ponendo il tema della situazione precaria di pregevoli strutture anche storiche, sempre pero' divertendosi con la fotografia e vivendo un pizzico di avventura durante le esplorazioni.
Ma non dimentichiamo le sue raccomandazioni, la sicurezza prima di tutto, abbigliamento ed attrezzatura adeguati, luce frontale e prudenza sempre.

Alzi la mano chi non ha consultato Google per sapere il significato di Batucada.
Ebbene, si tratta di uno stile del Samba che fa uso intenso di percussioni e influenzato da ritmi e musica africana.
Non siamo però in Brasile e neppure in Portogallo ma in Spagna e più precisamente a Valencia dove si svolge una manifestazione sportiva che comprende anche la mezza maratona documentata dal nostro Raffaele Di Pasquale.
La corsa è importante e nota a livello internazionale per gli aspetti sportivi ma anche per la calda accoglienza che si manifesta anche con la presenza lungo il percorso di vari gruppi che eseguono la Batucada come colonna sonora della maratona.
In questa puntata di "Appuntamento con l'autore" Raffaele ci ha  mostrato una serie di immagini tra le innumerevoli prese durante la corsa.
Si tratta di fotografie sviluppate in bianco e nero con un contrasto deciso e ben stampate che compongono un lavoro di documentazione sugli atleti, il pubblico dei curiosi e dei tifosi e naturalmente i gruppetti musicali che danno il ritmo alla corsa.
Le immagini ben rappresentano la confusione e la calda partecipazione della gente alla manifestazione.

A Valencia non c'e' pero' solo la maratona, c'è molto altro.
Per esempio è la città di Santiago Calatrava, celebre archistar nato a Benimamet a pochi chilometri dal capoluogo.
Calatrava ha progettato e costruito la sua Città delle arti e della scienza e Raffaele ne ha colto belle ed apprezzate immagini, anche queste in bianco e nero che esaltano le linee grafiche e le forme.

Raffaele ci ha raccontato il suo apprezzamento per Valencia e come durante il suo soggiorno è riuscito a prendere immagini per numerosi lavori, contiamo quindi di vederne qualche altro prossimamente.

Nella seconda serata della stagione 2024 per la serie "Appuntamento con l'autore" il nostro socio Maurizio Berni ci ha riproposto un lavoro di qualche anno fa ma per molti di noi inedito.
Si tratta di fotografie a colori che vogliono raccontare come la pubblicità non si accontenti piu' di campeggiare sui cartelloni ai bordi delle strade ma ricopre le carrozzerie degli autobus diventando mobile, inseguendo il potenziale consumatore.
Analizzando il portfolio è emerso quanto la pubblicita' è diventata pervasiva dell'ambiente urbano tanto da dare l'impressione di passare inosservata.

In realta' ci sono studi che riducono a statistica, quindi a scienza il modo col quale le azienda fanno investimenti sull'esposizione pubblicitaria.
Nulla è lasciato al caso, almeno per le grandi societa' che cercano di promuovere il marchio e il logo.
E' facile farsi persuadere anche inconsciamente, a livello subliminale ma ricordiamo che siamo noi con le nostre scelte davanti allo scaffale che decidiamo il successo o meno di un prodotto e quindi alla filosofia di vendita che c'e' dietro.
​Scegliamo consapevolmente.

Maurizio ci ha mostrato anche un portfolio realizzato grazie alle fotografie fatte ad alcuni quadri di ritratti.
Lavorando con i software di sviluppo digitale è riuscito a realizzare i doppi monocromatici e negativi mettendoli a confronto con i colorati ritratti visti come "positivo".
Ne è uscito un bel lavoro che ci puo' insegnare che qualsiasi fotografia puo' essere spunto per idee originali e anche che per realizzare immagini digitali non è affatto necessaria l'intelligenza artificiale.
A quella riserviamo il compito di velocizzare i lavori lunghi e ripetitivi, la fantasia e la creatività lasciamola all'uomo che ne ha l'esclusiva.
​Per ora.