Due facce della stessa medaglia, due personalità diverse, due modi di vedere differenti ma una sola passione per la fotografia. Alberto Ghizzi Panizza e Otto Moretti, big della fotografia parmigiana e non soltanto. Il primo è maestro delle macro, dei tempi lunghi e ampie lunghezze focali. Il secondo doma i supertele, tempi rapidi e occhio affilato. In comune hanno la grande competenza e le giornate passate sul campo a scattare: tecnica e passione. Nel consueto giovedì di Parmafotografica nella nuova sede di via MIlano, Ghizzi Panizza ci ha riassunto il viaggio in Cile per visitare e raccontare gli osservatori ESO, European Southern Observatory, a caccia di stelle, esopianeti e vita al di fuori del nostro sistema solare. Oltre 14 ore di viaggio per raggiungere il luogo dove c'è la migliore visibilità del cielo stellato grazie all'altura, al clima secco (il deserto di Atacama è il più arido del mondo) e al cielo perennemente libero da nubi. Sono state proiettate decine di fotografie di una spettacolare via lattea, dei laboratori e dell'ambiente andino mentre Alberto le commentava raccontando numerosi episodi e fornendo dati e notizie sul lavoro altamente tecnologico e specializzato che si svolge lassù. Impossibile fare un riassunto in poche righe tanti sono stati gli argomenti trattati e le immagini commentate. Consiglio caldamente di visitare il suo sito, tra le numerose gallerie potrete trovare anche quella dedicata agli impianti ESO di ALMA, Paranal e la Silla. Da vedere, magari ascoltando la colonna sonora di "2001 odissea nello spazio" oppure Space Oddity di David Bowie. Nella seconda parte della serata Otto Moretti fotografo free-lance che si occupa di fotografia sportiva ci ha portato a bordo pista, anzi in piega con i più veloci piloti del Motomondiale, proprio alla vigilia dell'ultimo decisivo Gran Premio della stagione MotoGP. Ci ha presentato le sue fotografie descrivendone le caratteristiche tecniche e di composizione. E' necessario tenere sempre ben presente chi sono i committenti delle immagini e quali sono le inquadrature vincenti e quindi vendibili. Di estrema importanza è la corretta impostazione della fotocamera per avere ottime foto già in fase di scatto. Il formato di default è il jpg perchè le fotografie vanno inviate quasi in tempo reale al compratore e quindi non c'è materialmente il tempo di fare grandi recuperi in post-produzione. Otto Moretti ci spiega che non ci si improvvisa in quel tipo di lavoro, si deve conoscere ogni curva dei circuiti e lo stile di guida dei piloti. Numerosi i trucchi e le dritte che ha voluto condividere e che soltanto l'esperienza può insegnare. Riassumendo è stata una grande serata di fotografia con un solo difetto: è stata troppo corta! I commenti sono chiusi.
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Aprile 2024
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