ASSOCIAZIONE PARMAFOTOGRAFICA
  • Home
  • Chi Siamo
    • La nostra storia
    • Contatti
    • Statuto/Consiglio
  • Attività
    • Esposizioni >
      • San Giuseppe 2025 - Parchi e giardini pubblici di Parma
      • Confini 2023
      • Fotografia Europea 2022
      • San Giuseppe 2022 - Arti e Mestieri
      • Fotografia Europea 2021
      • L'effimero e l'eterno 2019
      • Fotografia Europea 2019
      • La famiglia in Italia 2018
      • Famiglia - FIAF 2018-S.Quirino
      • La forma della bellezza - Mavarta 2018
      • San Giuseppe 2018 - Castelli e Borghi
      • San Giuseppe 2017 - SS62 linea di confine
      • Donna, racconto di un amore
      • Colorno Photo Life 2016
      • San Giuseppe 2016 - Lo Sport Minore
      • In viaggio con la macchina fotografica - 2015
      • fotoDigitER - 2015
      • Adotta un fotografo - 2014
    • La migliore in portfolio
    • Sostegno e dono >
      • Uno scatto per la ricerca - 2017
      • Insieme per Giocamico - 2016
      • Accendi l'Albero del dono - 2015
      • Più forti del fango - 2014
  • Galleria
    • Rino Balocchi
    • Maurizio Berni
    • Fausta Bertolotti
    • Franco Bisceglie
    • Virginio Cavaglieri
    • Rodolfo Cervi
    • Raffaele Di Pasquale
    • Valter Dall'Ospedale
    • Georgia Loretta Felici
    • Davide Fornari
    • Dario Grimaldi
    • Guglielmo Pessina
    • Luca Rivieri
    • Corrado Pini
    • Giovanni Ruzzi
    • Giovanna Ziveri
  • Blog
  • Home
  • Chi Siamo
    • La nostra storia
    • Contatti
    • Statuto/Consiglio
  • Attività
    • Esposizioni >
      • San Giuseppe 2025 - Parchi e giardini pubblici di Parma
      • Confini 2023
      • Fotografia Europea 2022
      • San Giuseppe 2022 - Arti e Mestieri
      • Fotografia Europea 2021
      • L'effimero e l'eterno 2019
      • Fotografia Europea 2019
      • La famiglia in Italia 2018
      • Famiglia - FIAF 2018-S.Quirino
      • La forma della bellezza - Mavarta 2018
      • San Giuseppe 2018 - Castelli e Borghi
      • San Giuseppe 2017 - SS62 linea di confine
      • Donna, racconto di un amore
      • Colorno Photo Life 2016
      • San Giuseppe 2016 - Lo Sport Minore
      • In viaggio con la macchina fotografica - 2015
      • fotoDigitER - 2015
      • Adotta un fotografo - 2014
    • La migliore in portfolio
    • Sostegno e dono >
      • Uno scatto per la ricerca - 2017
      • Insieme per Giocamico - 2016
      • Accendi l'Albero del dono - 2015
      • Più forti del fango - 2014
  • Galleria
    • Rino Balocchi
    • Maurizio Berni
    • Fausta Bertolotti
    • Franco Bisceglie
    • Virginio Cavaglieri
    • Rodolfo Cervi
    • Raffaele Di Pasquale
    • Valter Dall'Ospedale
    • Georgia Loretta Felici
    • Davide Fornari
    • Dario Grimaldi
    • Guglielmo Pessina
    • Luca Rivieri
    • Corrado Pini
    • Giovanni Ruzzi
    • Giovanna Ziveri
  • Blog

Maier, HCB, gli altri, Basilico, GB Gardin.

20/1/2016

 
"Cosa importa se è finita ... ciò che conta è che sia stata come una splendida giornata", così cantava Vasco qualche anno fa e quel ritornello si adatta perfettamente all'uscita di Parmafotografica & friends domenica 17 gennaio scorso.
Partiti in treno per Milano siamo stati accolti da una bella giornata invernale con cielo limpido e pulito con aria frizzante. Appena il tempo di prendere un veloce caffè nei pressi della stazione Centrale e poi gambe in spalla, c'è tanto da vedere e il tempo corre.
Immagine
La prima tappa prevedeva la visita della mostra "Vivian Maier. Una fotografia ritrovata" presso gli spazi di Forma Meravigli.
Il caso Maier è veramente particolare, per tutta la vita ha scattato migliaia di rullini con sua Rolleiflex, e spesso non li sviluppava neppure.

Soltanto dopo la sua scomparsa il suo lavoro è stato ritrovato e stampato; da allora le sue immagini fanno il giro del mondo.
La sua visione era lucida e raramente concedeva più di uno scatto che quasi sempre era perfetto.

Perchè fotografava e come mai non mostrò mai le sue foto? Non lo sappiamo ma in una delle registrazioni che ogni tanto faceva disse: "Ho scattato così tante foto per riuscire a trovare il mio posto nel mondo".
Una ricerca personale quindi, che non prevedeva la diffusione delle immagini, forse perchè avrebbero rivelato troppo di lei e della sua personalità rimasta misteriosa.
L' esposizione è ben fatta, 120 belle stampe anche di grandi dimensioni, sicuramente lo spazio espositivo è un po' troppo ridotto visto il grande successo della mostra:  la lunga fila all'entrata lo testimonia.
Immagine
Immagine
Il Pavilion. Fotografia di Donatella Bontempi
 Seconda tappa: "Henri Cartier-Bresson e gli altri. I grandi fotografi e l'Italia", esposizione che vuole illustrare come i grandi autori stranieri hanno visto il nostro Paese, un elenco infinito:
Michael Ackerman, Nobuyoshi Araki, Jordi Bernadó, Elina Brotherus, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Gregory Crewdson, John Davies, Joan Fontcuberta, Harry Gruyaert, Alex Hütte, Art Kane, William Klein, Irene Kung, Herbert List, Guy Mandery, Iroyuki Masuyama, Steve McCurry, Joel Meyerowitz, Sarah Moon, Abelardo Morell, Helmut Newton, Claude Nori, Martin Parr,  Bernard Plossu, Mark Power, Sebastião Salgado, David Seymour, Paul Strand, Thomas Struth, George Tatge, Alexey Titarenko, Hans Van der Meer, Cuchi White, Jay Wolke, Sophie Zénon.

Anche in questo caso lo spazio è un po' angusto e buio, in qualche corridoio è difficile osservare un'immagine con calma e alla giusta distanza senza bloccare il passaggio.

La mostra è comunque valida, forse mescola troppi stili, formati e visioni diverse, tanto da lasciare il visitatore un po' disorientato.
A mio giudizio i grandi fotografi classici vincono a mani basse rispetto ai più giovani, non c'e' gara, non sempre i colori ipersaturi e le stampe giganti servono per mascherare idee deboli.

Dopo un rapido pranzo, utile anche ad accumulare un poco di calore vista la giornata gelida e ventosa, ci spostiamo nella zona di Piazza Gae Aulenti per la terza mostra: Gabriele Basilico. "Ascolto il tuo cuore, città".
Immagine
Fotografia di Dario Grimaldi
Immagine
Foto di Fausta Bertolotti
Si tratta della prima grande antologica retrospettiva che Milano dedica al grande autore.
Video, proiezioni e centocinquanta fotografie, la gran parte di grandi dimensioni esposte su tre piani del Pavilion fanno di questa esposizione la migliore della giornata, grazie anche ai grandi mezzi economici messi a disposizione dell'organizzazione.
Forse il denaro non fa sempre la differenza ma se viene speso bene è meglio, come direbbe un filosofo dell'ovvio.
La location d'eccezione, le immagini perfettamente disposte e illuminate rendono la mostra un evento da non mancare.
Basilico mostra la coerenza della sua ispirazione e riesce ad unire col filo della sua fotografia tante metropoli  diverse in giro per il mondo.
Immagine
Immagine
fotografia di Francesca Ruggieri
Bella sorpresa è stata vedere anche Gianni Berengo Gardin
in visita alla mostra.
La nostra Fausta non si è lasciata sfuggire l'occasione per stringere la mano al maestro ricevendone un sorriso e un saluto.
Francesca è stata lesta a riprendere la scena.

Gabriele Basilico si definiva un misuratore, la sua fotografia è contemplativa, ha bisogno di tempo e di distanza fra spazio e l'occhio.
Personalmente ho riscoperto un autore al quale non davo la giusta importanza, le sue foto viste al computer o sui libri non vengono valorizzate quanto meritano, devono essere stampate in grandi dimensioni per poter apprezzare la profondità di campo e il dettaglio del negativo medio formato.
Usciti dal Pavillion e con le grandi immagini di spazi architettonici ancora negli occhi, non potevamo che dedicarci a fotografare i palazzi della zona Garibaldi-Porta Nuova illuminati dalla luce calda del tramonto imminente.

Purtroppo il tempo è tiranno e il treno non aspetta, quindi abbiamo lasciato in fretta e con rimpianto quel luogo.
Nel nostro immaginario forse un po' provinciale i grattacieli tutto
Immagine
La classica foto turistica davanti al Duomo. Fotografia di Fausta Bertolotti
acciaio e vetrocemento fanno sognare New York, la città della street photography per eccellenza.
Ci ripromettiamo di tornare per dedicare qualche ora in più a quel quartiere che merita scatti decisamente più ragionati.
Il rientro in treno è stato divertente e come sempre fonte di ispirazione per le prossime uscite che saranno numerose e interessanti.

Non abbiamo sprecato un minuto, abbiamo visto tante immagini (forse troppe), luoghi, persone, e accumulato appunti per riflettere e studiare per settimane.
Tutto questo in allegria e con il gusto di condividere con altri i nostri interessi e le nostre passioni; è così che pensiamo alla fotografia ed è così che crediamo debba essere, seria ma non seriosa.
E motivo comunque e sempre di una spendida giornata.

post di Corrado Pini

Corrado link
27/1/2016 22:09:28

Per approfondire e comprendere un po' meglio Vivian Maier consiglio la lettura dell'articolo di Michele Smargiassi nel suo blog "Fotocrazia" ( http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2016/01/27/il-mito-pop-di-vivan-maier/ ).
Molto interessanti anche i commenti che spesso completano i notevoli post.


Comments are closed.

    Autore

    Parmafotografica

    Archivio

    Aprile 2024
    Marzo 2024
    Febbraio 2024
    Febbraio 2023
    Gennaio 2023
    Novembre 2022
    Ottobre 2022
    Settembre 2022
    Agosto 2022
    Giugno 2022
    Maggio 2022
    Aprile 2022
    Marzo 2022
    Febbraio 2022
    Gennaio 2022
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015

    RSS Feed

    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
    Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della
    legge n.62 del 07.03.2001.
    Tutto il materiale presente nel sito  è pubblicato a scopo divulgativo, senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright se segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse al più presto dall'autore.

Basato su tecnologia Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.