Ci iscriviamo ad un corso di fotografia per realizzare una buona immagine, per riuscire a ritrovare grazie ad una foto la stessa sensazione provata davanti alla scena, nella realtà. Insomma, per ricordare meglio. Non esistono formule magiche ma con un po' di studio ed esercizio alla fine si riesce a portare a casa un bello scatto con buona frequenza. Giunti a quel punto però sentiamo l'esigenza di qualcosa di meglio, realizzare alcune buone fotografie non ci basta più. Abbiamo l'esigenza di comunicare, dobbiamo realizzare un racconto fotografico, un portfolio e l'asticella delle difficoltà si alza. Per scrivere una storia bisogna seguire alcune regole necessarie per farci capire dagli altri, senza linee guida sarebbe comprensibile solo a noi. Ricordiamo che la fotografia non è un linguaggio codificato e quindi si presta ad ampie interpretazioni. Orietta Bay, vera e propria maestra ha tenuto una lezione per illustrarci quali sono questi schemi. Le due ore della serata sono bastate soltanto per un accenno a tutti gli argomenti che andrebbero approfonditi meglio in seguito. Ci ha mostrato anche diversi esempi di portfoli, alcuni buoni e altri meno, per mostrarci modi diversi di presentare racconti fotografici e anche errori da evitare. Per chi inizia ad affrontare questo tipo di espressione è utile avere degli schemi da seguire. Non esistono regole ferree, chi ha particolare creatività può ignorarne qualcuna ma è importante che la "trasgressione" sia motivata e porti un valore aggiunto migliorando il portfolio, altrimenti si scadrebbe in un lavoro mal fatto e difficilmente comprensibile. La lezione di Orietta Bay ha interessato il folto pubblico che ha riempito la sala ed è stata un'importante
introduzione a Colorno Photo Life che poche ore dopo ha inaugurato l'edizione 2017. Nella sede del festival colornese abbiamo potuto approfondire i concetti appresi assistendo a diverse letture portfolio, anche della stessa Orietta. Si tratta di un'attività molto importante per comprendere meglio come viene visto un lavoro e il modo di ragionare di chi legge le storie fotografiche. E' utile capire gli altri per imparare ad evitare errori nei nostri portfolio ma anche per comprendere meglio le scelte e le motivazioni degli autori dei lavori che vediamo, quelli degli amici e quelli dei grandi fotografi che troviamo esposti nelle mostre. riferimento web: www.fiaf.net/didattica/orietta-bay/ post: Corrado Pini I commenti sono chiusi.
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Aprile 2024
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