Una notte a Venezia

fotografia di Gizella ( AnGi sa Millan )

Internet abbonda di guide su Venezia e diari di viaggio che la vedono protagonista ma la visita che Parmafotografica organizza annualmente ha qualcosa di diverso da tutte le altre.

Per prima cosa l'evento è pensato da fotografi esclusivamente per i fotografi.

Di solito noi appassionati quando siamo al seguito di giri turistici generici ci troviamo a dover ritagliare qualche minuto per i nostri scatti.
Spesso i tempi sono stretti e la folla impedisce di ottenere immagini ben ragionate e composte.

Inoltre, il nostro tour avviene esclusivamente di notte permettendo di vedere canali, palazzi e monumenti come è raro osservarli, senza la ressa che affolla di solito la città lagunare.

fotografia di Davide Fornari

Terzo motivo, l'organizzatore è Davide Fornari, socio e Vicepresidente di Parmafotografica che conosce  alla perfezione Venezia e riesce quindi a studiare ogni anno un  nuovo percorso.

Nel giro vengono naturalmente inclusi i luoghi più importanti della città ma anche zone poco frequentate e meno conosciute, non per questo meno interessanti.

Fotografia di Francesco Viola

"Una notte a Venezia con Parmafotografica" si è tenuta tra il 4 e il 5 luglio e vi hanno aderito tredici fotografi attirati dalle parole con le quali Davide ha annunciato l'evento sul canale Facebook dedicato:

"Arriveremo a Venezia appena dopo il tramonto e rimarremo con lei sino all'alba!

La notte trascorrerà senza nemmeno che ve ne accorgiate tra calle, campi, ponti e canali alla ricerca delle incantevoli magie e suggestioni che regala da sempre la città lagunare nelle ore notturne!

Chi ha già partecipato alle precedenti notturne veneziane potrà certamente raccontare e descrivere ad altri l’emozione di quella magica esperienza.
Venezia la notte mentre dorme ritrova se stessa, la sua tranquillità, lontana dai frastuoni e dal caos turistico che la condizionano durante ogni giorno dell’anno.
Vivremo e avremo la possibilità di fotografare la vera Venezia, in tutta la sua bellezza notturna, in un silenzio quasi surreale."

fotografia Lorenzo Cattani

fotografia Eugenio Grigolini

La promessa è stata mantenuta, nonostante le notti estive siano le più brevi, siamo riusciti a completare il percorso in tempo per ritrarre l'alba dalla punta della Dogana.
Partiti in ritardo a causa della soppressione del nostro treno, abbiamo recuperato parecchi minuti grazie al Frecciarossa che ha terminato la sua corsa alla stazione di Venezia S.Lucia.

fotografia Eugenio Grigolini

fotografia Eugenio Grigolini

Venezia ci ha accolti in una caldissima serata, la vista appena usciti dalla stazione è come sempre di notevole impatto.
Recuperiamo qualche altro minuto costeggiando rapidamente il canale di Cannaregio fino al locale dove l'oste ci aspetta.
Dopo un'ottima cena in riva all'acqua qualcuno comincia con impazienza ad estrarre fotocamera e cavalletto, è ora, inizia il tour.

fotografia di Fausto Accorsi

Durante il percorso il gruppo si allunga, si divide e si ricompone più volte fino a riunirsi definitivamente nel cuore della notte in Piazza San Marco.

La troviamo bellissima e vuota, solo qualche nottambulo e qualche coppia passeggiano godendosi il panorama.

Ci vorrebbe un giorno intero soltanto per quella piazza tanto è ricca di monumenti e di angoli interessanti da fotografare.

Ci facciamo bastare un'ora e poi è già tempo per l'ultima tappa, raggiungere rapidamente la

Punta della Dogana per vedere e ritrarre  Venezia con il sole che le sorge alle spalle.
Non siamo soli sul molo, altri fotografi sono in attesa con un pescatore e qualche coraggioso runner che approfitta delle ore più fresche, si fa per dire, per fare un po' di jogging.

Qualche gabbiano ci viene a salutare facendosi immortalare stagliato contro il cielo sempre più infiammato.

Stanchi ma soddisfatti e con le schede di memoria piene prendiamo il vaporetto che attraversa Venezia e ci riporta di fronte alla stazione.

Durante il percorso in battello non sfugge l'occasione per prendere qualche scatto dei palazzi che si affacciano sul Canal Grande.

fotografia di Francesco Viola

Una veloce colazione per recuperare qualche energia e poi si torna a casa.

Questa esperienza  è molto coinvolgente, non solo per le bellezze architettoniche, paesaggistiche e storiche che si possono ammirare.
Permette anche di conoscere persone con gli stessi interessi e passioni, in definitiva di scambiarsi esperienze e consigli ma anche entusiasmo dal più giovane al più esperto e viceversa, creando un particolare senso di identificazione col gruppo.
Alla fine di tutto però, quello che rimane è la voglia di tornare l'anno prossimo in laguna.

fotografia di Davide Fornari

Se una notte in bianco non vi spaventa e questo post via ha fatto venire voglia di provarci, tenete d'occhio il link facebook dell' evento e la pagina Eventi di questo sito, prima o poi Parmafotografica tornerà a Venezia!

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